mercoledì 25 gennaio 2012

La toelettatura di bellezza

Per toelettatura di bellezza, quelle che più comunemente vengono chiamate "tosature", voglio intendere tutte quelle modifiche apportate al LOOK originario del cane, dato che è soprattutto a loro che viene riservato questo tipo di trattamento, atte ad esaltare le sue caratteristiche fisiche od attitudinali. Modifiche si badi bene, dato che è un toelettatore che scrive, fatte operando esclusivamente sul mantello del nostro amico quadrupede, al fine di confezionargli praticamente un abito sartoriale. Abbigliamento che come in ogni sartoria che si rispetti, (lasciatemi passare il paragone e non me ne vogliano i SARTI), sono catalogati per razza.
Per ogni razza poi, vi sono una o più tipi di toelettatura standard. E' ovvio che non potendo decidere sempre noi toelettatori la mise per il nostro cliente, interagiremo di volta in volta con voi proprietari scegliendo al momento e dipendentemente dalle condizioni del pelo e, da esigenze per lo più di praticità di gestione, quale sarà il suo look finale. Nello scorso numero ho scritto con un tocco di ironia che questi trattamenti a molti possono apparire sconcertanti, o comunque suscitare meraviglia, infatti i meno esperti domandano "perchè tanti fronzoli inutili? o quantomeno "a che scopo?"
Pon pon e parti del corpo rasate per i barboncini, sopraciglioni e baffoni per i terrier, peli cotonati o piastrati per razze a pelo lungo, ecc.
La risposta è unica per tutte le razze, ma vale la pena con qualche esempio di fare un pò di chiarezza.
La toelettatura, come dicevo all'inizio, serve si ad esaltare caratteristiche fisiche (accentuare pregi e/o nascondere difetti) ma nasce per motivi molto più pratici, infatti in origine si lasciava o toglieva qua e là del pelo dal corpo del cane, in relazione al lavoro (attitudine) che doveva espletare. Ad esempio:

  • Al barboncino, un tempo cane da caccia in acqua, veniva rasato il posteriore come nelle attuali toelettature, ma serviva per farlo nuotare meglio.
  • Ai terrier invece, ancora oggi cani da caccia in tana, vengono lasciate barbona e sopraciglioni (non a caso chiamate difesa) per evitare che la preda ferisca gravemente con denti e unghie il muso del cane.
Ora forse queste mise diventano più accettabili e sembrano un pò meno stravaganti?
Tuttavia, assodato, questo, non si può non dire che, come in tutte le manifestazioni umane, l'artificio, l'esasperazione e il voler apparire non la facciano da padrone, per cui cani che forse "non vedranno" mai nella loro vita un animale selvatico, ricevono attenzioni paragonabili a quelle che si riservano alle mannequin, solo per il nostro gusto (moda) o per l'orgoglio di mostrare il nostro campione in giro per esposizioni (sport).
Sono convinto di aver solo sfiorato l'argomento e mi scuso con voi tutti, ma esigenze di spazio mi obbligano a passare all'altro argomento in scaletta: gli ANTIPARASSITARI.
Utilizzare tali prodotti come presidi atti ad evitare infestazioni principalmente da parte di ZECCHE, PULCI e LEISHMANIA sui nostri piccoli amici, come toelettatore mi trova assolutamente d'accordo, e non posso far altro che insistere con i miei clienti ed ora con tutti voi, nell'utilizzarli in maniera da prevenire un problema sempre presente, ma che ogni anno, amplificandosi con la bella stagione mette tutti in allarme dato che, anche la presenza di un solo parassita sul corpo del nostro animaletto non può essere sottovalutata, viste le complicazioni che potrebbe provocare: come ad esempio dermatiti da grattamento, infestazioni da parassiti interni, ed infine infestazioni dell'ambiente dove l'animale vive.
Allo scopo abbiamo sul mercato diversi prodotti utili alla prevenzione, quali i classici collari antiparassitari, spray, spot on (goccine scapolari) ed infine shampoo da utilizzare solo quando il problema è già reale.
Tutti questi prodotti, come dicevo, garantiscono la loro efficacia ed azione, solo se usati preventivamente e senza interruzioni secondo la loro modalità di applicazione.
Invece per tutti quelli che hanno un approccio olistico verso la salute e che preferiscono avvalersi di prodotti naturali anche per i loro amici, vi informo che finalmente sul mercato sono arrivati i suddetti presidi, tutti a base di olio essenziale di neem, l'albero originario dell'India, usato e conosciuto fin dall'antichità "per i suoi effetti benefici" ma soprattutto come antiparassitario sia sugli animali che in agricoltura.

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